Luigi Di Maio sul PD: “Ero inizialmente scettico. Poi al tavolo sono stato stupito positivamente. Secondo me si può andare avanti per tre anni”.
ROMA – Parole al ‘miele’ di Luigi Di Maio sul PD. Il leader della Lega ai microfoni di Di Martedì è ritornato sull’accordo con i democratici: “Avevo parlato di andare al voto perché ero tra i più scettici su questa alleanza. Ma quando mi sono seduto al tavolo e ci siamo messi a parlare di referendum sull’acqua pubblica e salario minimo orario sono rimasto stupito positivamente. Siamo d’accordo anche sulla rivoluzione ambientale. Per questo dico che si può iniziare un percorso in questi tre anni per fare le cose per gli italiani“.
Luigi Di Maio sul possibile nuovo governo giallo-verde
Il leader del MoVimento è ritornato anche sull’ipotesi nata nelle scorse settimane di un nuovo governo giallo-verde: “Dopo le Europee a Salvini avevo chiesto di prendere il ministero dell’Economia visto che avevano a cuore la flat tax. Sapete cosa è successo? Mi sono sentito come quello fermo al semaforo rosso che viene tamponato da uno che po scende e dice ‘è colpa tua perché hai frenato di colpo’“.
Il ministro degli Esteri ha parlato anche della proposta della Lega di farlo presidente del Consiglio: “Avevano capito di aver fatto una sciocchezza e hanno ritirato la mozione di sfiducia. Ma io non posso fidarmi di uno che ti comunica via sms che cadrà il Governo“.
Luigi Di Maio: “Ora dobbiamo ottenere la fiducia degli italiani”
Ma la strada per questo nuovo esecutivo è ancora lunga: “La fiducia in Parlamento l’abbiamo ottenuta, ora dobbiamo ottenere quella degli italiani. Nel programma ci sono i punti del M5s e il garante è il presidente Conte“.
Luigi Di Maio guarda a lungo raggio ma chiede al PD di rispettare quanto previsto dal programma sottoscritto nei giorni scorsi da entrambi i partiti.
Di seguito il video con le dichiarazioni di Di Maio